Ultimo aggiornamento: 17 Dicembre 2016
Chi non possiede un apparecchio televisivo, se non vuole pagare il canone RAI nel 2017, ha tempo sino al 31 gennaio 2017 per inviare l’apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate.
Però, siccome la prima rata viene addebitata già nella bolletta elettrica di gennaio, per evitare di dover pagare un importo non dovuto, conviene presentare la dichiarazione entro dicembre 2016.
Come si paga il canone RAI
Come ormai è noto, dal 2016, il canone RAI non viene più pagato con bollettino di conto corrente postale (o in tabaccheria, ecc.), ma viene addebitato, in dieci rate, sulla fattura dell’utenza elettrica.
Pertanto, a partire da gennaio e sino a ottobre, nelle corrispondenti fatture elettriche (in genere sono bimestrali), si troverà addebitata la quota mensile dovuta.
Si segnala che nel 2016, anno di prima applicazione delle nuove norme, il canone è stato addebitato solo a partire dalle fatture di luglio.
Attenzione
Nel 2017, l’importo dovuto è di 90 euro, mentre nel 2016 è stato pari a 100 euro
Cosa deve fare chi non possiede l’apparecchio tv
Siccome non è cambiata la natura del canone e quindi esso è dovuto per il possesso di apparecchi idonei a trasmettere programmi televisivi, ma è cambiata la presunzione che è alla base della richiesta di pagamento (l’essere titolare di un utenza elettrica ad uso abitativo, come abitazione principale) chi si trova nella situazione di non aver alcun apparecchio televisivo ma di essere intestatario di utenza elettrica deve comunicare all’Agenzia delle entrate di non essere soggetto al pagamento del canone.
In questo caso va presentata una dichiarazione sostitutiva entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento.
Però, siccome la prima rata viene già addebitata a gennaio, conviene anticipare i tempi ed inviare la comunicazione entro dicembre dell’anno prima.
Come inviare la comunicazione
Il modello di dichiarazione sostitutiva è disponibile sui siti internet dell’Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.it) e della Rai (www.canone.rai.it) e va presentato direttamente dal contribuente o dall’erede tramite un’applicazione web, disponibile sul sito internet dell’Agenzia, utilizzando le credenziali Fisconline o Entratel, oppure tramite gli intermediari abilitati (Caf e professionisti).
Nei casi in cui non sia possibile l’invio telematico, il modello può essere spedito, insieme a un valido documento di riconoscimento, tramite servizio postale in plico raccomandato senza busta all’indirizzo: Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti tv – Casella Postale 22 – 10121 Torino.
La dichiarazione sostitutiva può essere firmata digitalmente e presentata anche tramite posta elettronica certificata all’indirizzo cp22.sat@postacertificata.rai.it.