Ultimo aggiornamento: 24 Settembre 2020

Questo bonus è una delle novità fiscali del decreto Rilancio in vigore dal 1° luglio fino al 31 dicembre 2020. Il bonus vacanze è utilizzabile per il pagamento di servizi offerti in ambito nazionale da parte di imprese turistiche e ricettive, agriturismi e bed and breakfast.
Il bonus è utilizzabile all’80% come sconto sul corrispettivo e al 20% come detrazione.
ATTENZIONE: Va precisato che non tutte le strutture turistiche italiane hanno deciso di accettarlo.
REQUISITI E MISURA DEL CREDITO:
Possono beneficiare del credito d’imposta vacanze i nuclei familiari con ISEE in corso di validità non superiore a 40.000 euro.
L’ISEE è calcolato sulla base di una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e vale annualmente per tutti i membri del nucleo familiare e per tutte le prestazioni sociali, anche se richieste ad enti erogatori diversi.
Il Credito d’imposta Vacanze è attribuito in misura diversa a seconda della composizione del nucleo familiare; in particolare spettano al massimo:
- 500 euro se il nucleo familiare è composto da tre o più persone;
- 300 euro se il nucleo familiare è composto da due persone;
- 150 euro se il nucleo familiare è composto da una sola persona.
N.B. In caso di genitori separati con un figlio a carico fiscalmente di entrambi, la detrazione per il Credito d’imposta Vacanze potrà essere fruita in dichiarazione dei redditi solo dal genitore che ha, nel nucleo familiare ai fini ISEE, il soggetto minore a carico fiscalmente, che ha fruito del servizio ed a cui la fattura è intestata.
COME EFFETTUARE LA RICHIESTA:

La richiesta di accesso all’agevolazione può essere effettuata da uno qualunque dei componenti del nucleo familiare, in possesso dell’identità SPID o della Carta di identità elettronica (CIE), accedendo all’applicazione per smartphone denominata IO, che, attraverso un servizio messo a disposizione dall’INPS, verifica la sussistenza dei requisiti e comunica al richiedente l’esito del riscontro.
Se l’esito del riscontro è positivo, viene comunicato al richiedente anche l’importo massimo dell’agevolazione spettante al suo nucleo familiare, con separata indicazione dello sconto e della detrazione fruibile. L’applicazione genera, inoltre, un codice univoco e un QR-code che potranno essere utilizzati, alternativamente, per la fruizione dello sconto.
Occorre evidenziare che una volta effettuata la procedura e ricevuta la conferma dell’esito positivo dell’operazione a sistema l’operazione non può essere annullata. Allo stesso modo l’importo dell’agevolazione non può essere, in nessun caso, oggetto di rimborso nell’ ipotesi di mancata fruizione del servizio.
REGOLE DA RISPETTARE PER IL PAGAMENTO:
- l’importo del bonus riconosciuto sotto forma di sconto deve essere utilizzato in unica soluzione in relazione ai servizi resi da un singolo fornitore del servizio, salvo quanto precisato in seguito;
- il totale del corrispettivo deve essere documentato da fattura elettronica o documento commerciale e la fattura o il documento devono riportare il codice fiscale del soggetto richiedente il credito;
- il pagamento del servizio deve essere corrisposto senza l’ausilio, l’intervento o l’intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici diversi da agenzie di viaggio e tour operator.
RIMBORSO DELLO SCONTO AL FORNITORE:
Lo sconto applicato dal fornitore è rimborsato a quest’ultimo sotto forma di credito d’imposta. Il credito d’imposta è utilizzabile:
- esclusivamente in compensazione;
- può essere ceduto: a soggetti terzi, anche diversi dai propri fornitori di beni e servizi; ad istituti di credito e altri intermediari finanziari; con facoltà di successiva cessione del credito.