Ultimo aggiornamento: 13 Ottobre 2018
Nella dichiarazione dei redditi è possibile detrarre, nella misura del 19%, le spese sostenute per la frequenza di corsi universitari.
La detrazione delle spese universitarie è possibile entro determinati limiti fissati per legge.
Vediamo quali sono gli importi massimi detraibili nella dichiarazione dei redditi 2017 (modello 730/2018 o Redditi PF 2018).
Detrazione spese universitarie: le regole
Sono detraibili nella misura del 19% le spese per la frequenza di corsi di istruzione universitaria presso università statali e non statali.
Gli importi massimi di spesa, però, sono stabiliti per legge.
Infatti, la spesa massima su cui applicare la detrazione del 19% non può essere superiore a quella fissata annualmente per ciascuna facoltà universitaria con apposito Decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Per il 2017 (Modello 730/2018 o modello Redditi PF 2018) gli importi sono stabiliti dal D.M. 28 dicembre 2017.
Importi massimi per il 2017
In relazione ai corsi di laurea, i limiti variano a seconda dell’area geografica nella quale è ubicata l’università e dell’area disciplinare dei vari corsi di istruzione.
Nella tabella che segue si riportano i limiti per le spese per corsi di laurea sostenute nel 2017 (importi in euro).
Area disciplinare | Nord Italia | Centro Italia | Sud Italia e isole |
Medica | 3.700 | 2.900 | 1.800 |
Sanitaria | 2.600 | 2.200 | 1.600 |
Scientifico – Tecnologica | 3.500 | 2.400 | 1.600 |
Umanistico – sociale | 2.800 | 2.300 | 1.600 |
Per quanto riguarda, invece, le spese relative ai corsi post-laurea, i limiti di spesa massima detraibile sono riportati nella tabella che segue.
Spesa massima detraibile | Nord Italia | Centro Italia | Sud Italia e isole |
Corsi di dottorato, di specializzazione e master universitari di primo e secondo livello | 3.700 | 2.900 | 1.800 |
Attenzione
Agli importi sopra riportati va sommato l’importo relativo alla tassa regionale per il diritto allo studio.
In allegato al decreto sono descritte le classi di laurea, di laurea magistrale e di laurea magistrale a ciclo unico afferenti alle aree disciplinari sopra indicate, nonché le zone geografiche di riferimento delle singole regioni.
Agg. 18 marzo 2018